Santorini in Solitaria: 4 giorni nell’isola più romantica del mondo
Se dieci anni fa mi avessero detto andrai da sola a Santorini non so se ci avrei creduto. O comunque, nel mio immaginario, a 34 anni probabilmente ci sarei andata in compagnia di qualcuno. Perché per quanto si voglia scappare dalle imposizioni della società, tutti immaginiamo questo. Non voglio generalizzare troppo ma credo sia la realtà. Invece ci sono andata da sola 🤣 e non posso esserne che felice. Era dal 2013 che non facevo un viaggio in solitaria. Mi ero fermata per vari motivi, e poi la pandemia e la malattia di mia madre mi hanno dato una visione completamente diversa di tutto.
Volo da Roma con Wizz air, trovato su Skyscanner (io lo uso molto). Tanto comunque dalla Sardegna, noi, dobbiamo sempre prendere qualche volo in più. E via alla volta dell’isola più romantica del mondo!
L’isola dai tramonti indimenticabili, del bianco e delle cupole azzurro mare sul nero della Caldera e il blu dell’acqua. Quello che mi ha colpito di più è il rispetto per l’ambiente con cui è stata costruita. Non c’è nessun impatto con l’ambiente circostante, e il mio sogno è che la Sardegna avesse avuto un terzo del rispetto per l’ambiente che ha avuto la Grecia. Per ora è l’unico posto che ho visitato che non ha sfruttato in malo modo il turismo, nonostante sia gremita di turisti.
Sono un cittadino non di Atene o della Grecia ma del Mondo.
Socrate
Sul noleggio auto ero un pò titubante perché non avevo mai noleggiato una macchina all’estero. Quindi il primo giorno ho preso il transfer prenotato con l’albergo dall’aeroporto ma mi sono pentita immediatamente e il giorno successivo mi sono fatta portare una macchina.
Se non noleggiate in aeroporto, potete farvela portare anche nell’albergo stesso, il supplemento che si paga non è niente di eccessivo.
E’ qui che ho guidato per la prima volta all’estero e questo mi ha dato una spinta per farlo sempre, qui ho raggiunto qualche consapevolezza in più e ho preso coraggio. Vi consiglio di farlo anche voi 🙂
“Imerovigli”
“Sunset in Imerovigli”
Cosa fare e cosa vedere
Prima di partire ho fatto tante ricerche su cosa poter vedere in 4 giorni, poi mi sono un pò affidata al caso come sempre, senza seguire realmente un itinerario preciso. Comunque questo è quello che sono riuscita a fare:
Imerovigli
Sulla Caldera a picco sul mare con la vista sulla fantastica roccia di Skaros, si trova Imerovigli. A fine settembre, non cosi caotica, riuscirete ad apprezzare al massimo le bellezze di quest’isola. Il primo tramonto greco l’ho visto da qua, anche perché principalmente sono partita proprio per i tramonti e osservare il mare in un momento molto difficile per me.
Per saperne di più sulla “caldera” leggi qui.
Oia
A Nord dell’Isola si trova Oia, rinomata per i suoi tramonti, i più romantici del mondo. Passeggiare tra il bianco e l’azzurro, tra botteghine, mulini a vento e chiesette.
Raggiungibile da Imerovigli in una ventina di minuti di auto, ci sono tornata ben due volte per poter vedere l’ultimo tramonto ancora una volta prima di partire. Se ci andate in alta stagione probabilmente dovreste appostarvi molte ore prima del calar del sole. A fine settembre non è stato necessario.
Da non perdere assolutamente a Oia: Atlantis Books, una delle librerie più affascinanti del mondo
Ormai troviamo tutto sul web, e anche io ho poco da dire perché sono la prima a voler raccontare tutto, anche se sto decidendo di mettere meno foto e lasciarvi meravigliare una volta arrivati.
Mentre leggevo su Santorini mi era sfuggita questa libreria, che invece ho trovato per caso una volta arrivata li. La meraviglia per me è stata ancora più grande!
Thira
Fira o Thira è il capoluogo dell’isola. E’ conosciuta anche per la sua vivace vita notturna, gli altri centri sono invece più romantici e tranquilli.
Da vedere:
- Il Porto Vecchio, raggiungibile con gli asinelli, molto famosi nell’isola o con la funivia… oppure passando dai ripidissimi scalini, 500 per l’esattezza. Ma oltre a scendere bisogna poi anche salire!
- La Cattedrale Cattolica e quella Ortodossa, di cui non ero a conoscenza 😅, mi ci sono imbattuta per caso. In ogni caso non mi hanno lasciata entrare perché indossavo gli shorts, quindi se pianificate di andarci portate qualcosa per coprirvi.
- Museo della Thira Preistorica
Il Famoso sentiero che porta da Thira a Oia
Una camminata sul lungomare che parte dal centro e porta a Oia. Lungo circa 10 km, richiede 3 orette per essere completato. Non è necessario comunque percorrerlo tutto.
Red Beach e Rovine di Akrotiri
Quando sono andata alla Red Beach non avevo ancora noleggiato l’auto, ci sono andata in bus. Ho infatti deciso di prendere l’auto subito dopo. Dal parcheggio o stop del bus bisogna fare circa 10 minuti a piedi per arrivarci, per poi trovarsi di fronte a un vero spettacolo di colori. Dal blu del mare al rosso delle rocce, fino ai neri granelli di sabbia. Imperdibile!
Proprio vicino alla Red Beach si trovano le Rovine di Akrotiri, antica città distrutta e sepolta dall’eruzione del vulcano di Santorini nel 1628 a.C e tornata alla luce grazie all’Archeologo Marinatos nel 1967.
Black Beach e White beach
La spiaggia nera di Perissa, m’incuriosiva molto vedere questa sabbia e questi sassolini neri. Anche perché ho impostato il navigatore e scrivendo Black Beach mi ha portato proprio qua. Non ci ho passato molto tempo, non ho fatto questo viaggio per stare in spiaggia, anzi sono stata poco tempo ferma.
L’altra spiaggia nera però è quella di Mesa Pigadia nella parte sud-ovest di Santorini a pochi km dal villaggio di Akrotiri. Non molto affollata e neanche cosi comoda da raggiungere, la strada è molto scoscesa e la spiaggia di sassi.
La White Beach non è come ci si può aspettare, con sabbia bianca ecc ecc… il litorale ha dei grandi sassi bianchi, l’acqua è comunque cristallina.
Crociera alle isole vulcaniche e sorgenti termali
L’isola è piccola ed è facile raggiungere queste destinazioni in poco tempo, quindi una giornata intera l’ho dedicata a questa crociera. La consiglio vivamente anche perché vi verrà spiegato in modo facile come si è formata Santorini e vi parleranno delle eruzioni e delle cose successe nel corso dei secoli. Farete in bagno anche in un posto molto particolare! Non voglio svelare tutto, vorrei che anche voi poteste meravigliarvi. La crociera parte da Thira, arriverete al porto in funivia , potete acquistare il biglietto direttamente qui.
“Pyrgos Kallistis”
“Sunset a Oia”
Dove Dormire
Io ho alloggiato a Imerovigli, precisamente all’hotel Abelonas Retreat non volevo trovarmi troppo nel caos di Oia (anche se in quel periodo non era così caotica, l’ho capito dalla semplicità nel trovare parcheggio.) Ho scelto Imerovigli e non Oia perché su tanti siti avevo visto che in realtà è questo il posto con gli spot migliori al calar del sole.
Dove Mangiare
A Imerovigli:
Anogi , molto rinomato, vi consiglio di prenotare con anticipo già dal primo giorno che arrivate. Se trovate posto per l’ultimo siete fortunati 😂
Kapari Wine Restaurant la vista eccezionale, il mojito anche 🤪
Non fate mancare una piccola visita a Pyrgos, Firostefani e alle cantine Santo Wines.. e il tramonto al faro di Akrotiri.
Qui ho assaggiato per la prima volta la Baklava, il dolce tipico della cucina dei Balcani.
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