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Cuba

Cuba e il fuoco che scorre nelle sue vene.

Tutti i mesi in cui mia madre stava a Milano per le cure e per gli anni successivi in cui viaggiava per i controlli, io stavo ad Aggius da mia nonna Lenuccia, in realtà Caterina come me, e coi miei cugini.

In quegli anni vedevo mio cugino Nicola, non vedente dalla nascita e con una passione smisurata per la storia, la cultura, la musica e l’archeologia, partire per la volta di Cuba e rimanerci un mese per poi tornare super felice a raccontarmi di questa fantastica isola e della sua gente.

Quindi, sono passati gli anni e ho sempre rimandato tra le altre cose, dicendo sempre prima o poi ci vado , devo andarci ecc ecc…

Quando morì Fidel Castro nel 2016 mi trovavo a Miami, ricordo il macello di quella sera e tutto quello che trasmettevano le tv di tutto il mondo. Il lider màximo si spegneva e lasciava i suoi figli cubani, che lo hanno amato, stimato e rispettato fino all’ultimo respiro e oltre…

Cosi nel marzo 2017 sono finalmente riuscita a partire… Un altro sogno si avverava e prendeva forma. L’avevo sempre immaginata e sognata, ma la realtà poi supera altamente le aspettative e tutto quello che si può scrivere o dire non rende minimamente l’idea di quando ci si trova fisicamente li… mio cugino diceva sempre “è un’altro pianeta, loro amano la vita, sono spontanei e felici e vivono alla giornata”. Ed è la pura verità.

La fortuna (per noi) che si sia mantenuta così autentica e ci faccia catapultare indietro nel tempo , l’ha resa famosa e indimenticabile per chiunque ci vada. La mia paura era che dopo la morte di Fidel cambiasse, e purtroppo capiterà. Credo che dopo 4 anni sia già cambiata.

Ma questo è anche un discorso egoista da parte nostra.

L’embargo l’ha resa unica e mantenuta autentica, ma i cubani non possono muoversi da Cuba se non sposandosi con un cittadino di un’altra nazione o con un invito ufficiale (sempre da parte di un cittadino di un’altra nazione) , che deve essere presentato all’ambasciata e aspettare che venga accettato. Queste sono le regole. Quando stavo li pensavo alla libertà, che non possono prendere un aereo quando gli pare per vedere altri posti, sono legati per forza a qualcuno.  Io la amo e credo che sia stata la loro fortuna, ma parecchie volte mi sono messa nei loro panni. Vivere immaginando solamente quello che c’è nel mondo e di quello che l’isola offre. Eppure offre buon cibo, natura, spiagge, amore, vita, caldo, balli e musica…A Cuba ti senti vivo. E se hai bisogno di sentirti vivo non c’è posto migliore…

Por las venas de Cuba no corre sangre sino fuego. Melodioso fuego que derrite texturas y obstaculos que impide la mesura y muchas veces la reflexion. Pero asi somos y ese es nuestro mayor encanto y defecto……estamos hechos de musica.

Cosa vedere

L'Avana
Viñales
Trinidad
Santa Clara
Camaguey
Holguin
Cayo Largo
Santiago de Cuba
Varadero, per me no

Dove dormire – Noi abbiamo alloggiato nelle Case Particular, sorta di b&b. Praticamente dormite a casa loro! Col passare del tempo e con l’afflusso turistico ci sono state molte migliorie, le case Particular sono veramente belle. Io non sono molto da resort, per questo ho sconsigliato Varadero. Andare a Cuba per soggiornare in villaggi turistici non ha assolutamente senso (a mio modesto parere) , per capire meglio le usanze e le tradizioni e come vivono realmente, bisogna stare in mezzo alla gente del luogo.

Food – Mango, frutta tropicale, uova biologiche, polli che pascolano allo stato brado… maiali idem. Tutto questo con in più riso e fagioli, chicharritas (maiale fritto, abbastanza grasso 😂) , la guayabita ( marmellata tipica fatta in panetti) , ropa vieja (carne di vacca). Tutto quello che vedrete appeso fuori nelle macellerie, lo mangerete anche voi. E vi piacerà!

Come muoversi – Negli ultimi anni hanno preso piede anche i grandi bus e pullman (purtroppo). Noi ci siamo sempre spostate coi trasporti locali, le macchine antiche anche bucate sotto i piedi, ore e ore di viaggio interminabili ma spettacolari. Fate le cose come fanno i cubani, sicuramente non sarà la classica vacanza, ma proprio per questo ne vale la pena.

Moneta e budget – Potete fare il cambio in aeroporto , in banca , nelle Cadeca. Sebbene siano più propensi ai pagamenti in contanti, e quando ci sono stata io era un macello pagare coi bancomat, oggi le cose sono già cambiate e pagare con carta è già più semplice. Inoltre, quando ci sono stata io esistevano due monete, una che utilizzavano principalmente loro (i locals) e la moneta ufficiale. Dal 2020 c’è solo la moneta ufficiale. I prezzi sono bassi e molto accessibili a tutti. Qualche volta potreste incappare in qualche imbroglietto, informatevi bene sui prezzi delle escursioni. Ma loro vivono di turismo, qualche volta esagereranno ma credo sia normale.

Innamorarsi perdutamente di Cuba

Quando tornerete da Cuba non sarete più gli stessi. A me dispiace anche per l’abolizione della doppia valuta, è come , da una parte, perdere un pò d’identità e omologarsi agli altri. Anche se è giusto voler migliorare, andare avanti ed essere liberi soprattutto. Però nel momento in cui perderà l’unicità e diventerà come qualunque altro paese del mondo, non sarà più Cuba .

Il turista è sacro, potete uscire tranquillamente senza aver nessuna paura , come invece potrebbe capitare in altri paesi dell’America Latina. Non ho mai sentito di casi di scippo, certo bisogna stare attenti ovunque. Mi sono sempre sentita sicura e al sicuro.  Ma loro chiedono, si avvicineranno per ballare, per curiosità per bere in compagnia. La libertà sessuale è una delle caratteristiche principali del cubano, vivono il sesso con una libertà disarmante.

Non credo si possa dire che Cuba o la odi o la ami. Non credo possa esistere qualcuno che non ami profondamente questo posto.

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