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Se vi trovate qui é perché la curiosità vi ha spinti a cercare info su quest’isola che vi farà davvero sentire in c**** al mondo! E’ cosi che mi sono sentita io appena sono approdata ad Ancud.

Ecco quindi che vi aiuto a capire come organizzare un viaggio all’Isola di Chiloé in Cile 💚

Il periodo migliore per visitare Chiloé va da ottobre ad aprile. E’ un’isola in cui piove tantissimo, il clima é più secco da gennaio a marzo. In base alle piogge alcune escursioni salteranno (come le pinguinera) , però é sempre consigliato prenotare i tour in anticipo.

Ho passato una sola notte ad Ancud, in quanto il mio itinerario di 3 giorni prevedeva una notte qui e due a Castro. Sono arrivata in una giornata di ottobre, un lunedì festivo di nuvole e pioggia e purtroppo la prima sensazione non é stata delle migliori. Ricordo di essere uscita per cercare del cibo dopo tante ore di viaggio ed era tutto chiuso, in giro era solo pieno di cani randagi che ringhiavano e abbaiavano e inseguivano chiunque passasse.

I proprietari del b&b in cui alloggiavo sono stati gentilissimi, la pioggia e il maltempo non mi hanno consentito di vedere le cose che avrei voluto, ma vi consiglio di fermarvi qui perché mentre viaggiavo in bus per Castro ho visto paesaggi stupendi e le famose chiese in legno che caratterizzano l’isola.

Isola di Chiloé: come arrivare

  • Da Temuco in bus (io ho preferito arrivare ad Ancud e andare a Castro dopo perché il volo per tornare a Santiago partiva da Castro): potrete percorrere parte della Panamericana e vedere dei paesaggi grandiosi, é per questo che io ho scelto il bus. Cerca qui il tuo biglietto.

Dico da Temuco perché il mio itinerario prevedeva prima Pucon, poi da li sarei andata a Chiloé.

  • Da Santiago a Castro: Cerca qui il tuo volo.

In questo caso la prospettiva cambia: l’itinerario dovrà essere diverso. Scriverò comunque un articolo con le varie alternative d’itinerario.

Cosa vedere ad Ancud

  • Museo de las Iglesias de Chiloé: qui potrete trovare la storia delle famose chiese di legno, 16 delle quali sono stata dichiarate Patrimonio Mondiale Unesco nel 2000.
  • Museo Regional de Ancud
  • Pinguineras. Una gita in barca per vedere i pinguini, credo valga la pena trovandosi in questa parte cosi remota di mondo! La potete trovare qui.

 

Vi consiglio i musei perché potrete capire la cultura e la storia “chilota” , in quanto essi stessi si reputano come una realtà completamente a se (più o meno come noi sardi 🤣, é una cosa che abbiamo in comune noi isolani!).

Dove dormire ad Ancud

  • Hostal Vista al Mar: posizione super centrale (qui é dove ho alloggiato io) vicinissimo alla stazione dei bus.

 

  • Vi lascio il qui la lista degli alloggi più belli per poter vedere altri hotel, anche se per una sola notte vi consiglio questo in quanto posizione, gentilezza e colazione inclusa. Altri molto belli si trovano a troppa distanza dal centro.

“Mi consegno’ un quaderno con cento pagine perche’ tenessi un diario della mia vita, come avevo fatto dagli otto ai quindici anni, quando ancora il destino non mi aveva girato le spalle.”

Ti potrebbe interessare vedere la mappa di Chiloé.

Cosa vedere a Castro

Quello che più mi ha colpito quando mi hanno consigliato di andare a Chiloé sono le casa “palafitos” e le chiese in legno. Ho fatto una ricerca sul web e ho trovato le foto e ho capito che volevo assolutamente trovarmi li!

  • Le case palafitos hanno un’origine antichissima, infatti furono i nomadi Chonos a costruirle. Vivevano solo di mare e di pesca, quindi per essere sempre vicini al mare costruirono queste particolati palafitte.
  • La Iglesia de San Francisco e la Plaza de Armas
  • Fare un’escursione a Dalcahue, piccola cittadina famosissima per la tessitura e l’artigianato locale (inutile dire che io me ne sono innamorata perdutamente)
  • Il Molo delle Anime:

Prenota qui la tua escursione per queste due ultime attività e cosi potrai scoprire tutti i segreti delle famose chiese in legno, sul Molo delle Anime e sul Curanto*.

Cosa é il Curanto, il piatto più tipico dell’isola di Chiloé

Il Curanto é il piatto più tipico dell’isola e viene da una tradizione culinaria antichissima. Dentro una buca di circa un metro di profondità si posizionano delle pietre sopra le quali si accende un fuoco, quando sono ben calde, anzi incandescenti, vi si posizionano sopra delle foglie e gli ingredienti da cucinare: carne, pesce, patate e carote, cipolle e zucca. La cottura richiede tempo.

Per poter provare il curato bisogna essere in un gruppetto di dieci persone, non viene preparato per un numero inferiore quindi vi consiglio di informarvi nel vostro hotel!

Dove dormire a Castro: le famose case palafitos

Tra le cose più belle che potrete fare sull’isola c’è sicuramente il dormire in un hotel palafito.

Quello che ho scelto io era veramente il top, ambiente caldo e confortevole , tutto arredato con le creazioni di lana tipiche dell’isola. Ristorante con terrazzo di cucina (se volete) e colazione invece, inclusa. Lo trovate qua.

In alternativa, potete scoprire qua altri hotel se non volete alloggiare in questo a cui io do voto 10! Sia per disponibilità del personale (loro stessi mi hanno prenotato le escursioni) sia per la bellezza!

Vi consiglio questa lettura 👉🏼 Il quaderno di Maya.

Come organizzare un viaggio all'Isola di Chiloé in Cile cementerio

“Molo delle Anime”

Come organizzare un viaggio all'Isola di Chiloé in Cile , Dalcahue

“Mercato di Dalcahue”

Come organizzare un viaggio all'Isola di Chiloé in Cile Castro

“Palafitos de Castro”

Come organizzare un viaggio all'Isola di Chiloé in Cile

“Iglesia de San Francisco”

Assicurazione di viaggio

L’assicurazione di viaggio é decisamente consigliata: é indispensabile per poter viaggiare in tranquillità in America Latina. Se cerchi una polizza con un ottimo rapporto qualità prezzo ti consiglio di fare un preventivo con Heymondo (essendo mio lettore avrai anche 10% di sconto!).

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